Indice

    Cosa vogliono dire termini come like, engagement, unfollow o hashtag?

    In questo articolo, ti aiutiamo a decifrare il linguaggio di Instagram!

    Perché è importante conoscere il linguaggio di Instagram

    Se hai già dimestichezza con Instagram quello che andrai a leggere potresti pensare sia banale e scontato.

    Non è così!

    In realtà, dietro termini come Like, Follow, Unfollow, Hashtag e DMsi nascondono strategie e pratiche da applicare per sfruttare totalmente ogni strumento che Instagram ci mette a disposizione.

    Instagram infatti è un social che offre una versatilità incredibile in termini di contenuti e modi di interagire con il proprio pubblico.

    Vediamo quali sono le armi a tua disposizione per dominare l’algoritmo!

    Like: cosa sono

    Uno dei parametri più importanti di Instagram, nonché la funzionalità principale sono i i like: i famosi cuoricini che gli utenti mettono se un contenuto è di loro gradimento.

    È ovvio che avere più like significhi acquisire visibilità, riuscire ad accrescere la propria audience e, di conseguenza, avere più successo.

    Concentriamoci prima sui like che hai messo tu.

    Se stai utilizzando un profilo per fare personal branding, il consiglio è di fare attenzione ai like che vai a mettere (oltre ai profili che segui).

    Ciò a cui metti mi piace influenza ed educa, inevitabilmente, l’algoritmo.

    Dobbiamo indirizzare, soprattutto all’inizio, l’algoritmo circa quella che è la nostra nicchia, per farci trovare da pubblico che ha i nostri interessi ed a cui interessa il nostro ambito.

    Ecco perché se hai un profilo da travel blogger sarebbe bene che tu seguissi e mettessi mi piace a contenuti che abbiano una certa attinenza.

    Lo stesso vale se gestisci una brand page aziendale.

    Bisogna quindi riferirsi ai propri ambiti, ed anzi bisogna mettere mi piace per un motivo molto importante.

    Vediamo quali sono i motivi per cui i Like su Instagram sono così importanti.

    • Sono un feedback immediato sui contenuti e le modalità di proporli che hai. Se funzionano (avendo una fan base significativa ed attiva) lo capisci subito, così come se hai sbagliato orario di pubblicazione del contenuto.
    • Alimentano la reciprocità, poiché un like messo su un post (come un follow) spingerà il profilo che lo ha ricevuto a ricambiare, molto probabilmente.
      Ecco perché bisogna seguire e preferire profili e contenuti nell’ambito della propria nicchia.
    • Sono un fattore di monetizzazione, perché più mi piace ottieni, più hai possibilità di avere chance con aziende che cercano sponsorizzazioni o collaborazioni.
    • Alimentano l’engagement, essendo delle interazioni aumentano il coinvolgimento degli utenti e fanno sì che il contenuto diventi più virale.

    Ok bene, questa è la parte teorica, ma andiamo sul pratico.

    Come faccio ad acquisire più like?

    Puoi acquistare il nostro #Engage!

    Inoltre:

    • Ricerca e segui i profili più simili al tuo e attiva le notifiche che ti avvisano ad ogni loro pubblicazione
    • Quando avviene, vai subito sul contenuto pubblicato e vai a vedere la lista di utenti che hanno messo mi piace a quel contenuto
    • Vai su ognuno di quei profili e comincia a mettere like ai loro contenuti (o seguili perché no)
    • È probabile che siano ancora online
    • Comincerai a ricevere, per il principio di reciprocità, diversi mi piace e follow anche tu!

    Prova!

    Se vuoi approfondire questa e altre dritte sui like, leggi questo articolo dove ti spieghiamo come migliorare il tuo engagement.

    Continuando a leggere parleremo, invece, di followers e di come siano importanti soprattutto per un motivo.

    Follow e followers: cosa sono

    I followers sono la vera benzina del tuo profilo Instagram.

    L’algoritmo di Instagram, come detto, preferisce (e premia) i profili che hanno un engagement migliore, ovvero un grado di interazione corrispondente all’audience.

    Questo significa che se hai 50.000 follower, Instagram si aspetta un grado di interazione corrisposto a quella mole di seguaci!

    Ecco perché non dovresti acquistare follower inattivi, perché la penalizzazione è sempre dietro l’angolo!
    Rivolgiti invece al nostro servizio di crescita, dove i follower sono reali e targetizzati.

    In questo modo non solo riuscirai ad accrescere il tuo bacino di utenza, con profili attivi ed in target con la tua nicchia, ma educherai anche l’algoritmo che capirà quali argomenti ti interessano.

    C’è un però…

    Instagram pone il limite a 7500 account da poter seguire.

    Questo vuol dire che non puoi, compulsivamente, fare following a tutti in modo indiscriminato per vari giorni consecutivi. Arriverai al limite!

    Bisogna, quindi, trovare utenti da seguire che siano in target, puntare sulla qualità e non sulla quantità dei followers.

    Per farlo devi:

    • Ricercare gli hashtag relativi alla tua nicchia, argomento o area di interesse: segui gli account che utilizzano quegli stessi hashtag.
    • Seguire i followers dei grandi account della tua nicchia anche loro, nella maggior parte dei casi, ricambieranno il favore.
    • Interagire con la tua nicchia, commentando e mettendo like a contenuti della tua nicchia. Fatti vedere attivo!

    Questi step, uniti ai contenuti di qualità che ti invito a pubblicare, potranno farti arrivare in ad un numero elevato di followers, in un periodo di tempo medio-breve.

    Vuoi massimizzare la crescita con utenti in target?
    Prova il nostro servizio di crescita organica!

    Unfollow e unfollowers: cosa sono

    Abbiamo parlato dell’importanza dei followers, ma non possiamo trascurare l’altra faccia della medaglia, cioè gli unfollowers, utenti che smettono di seguirti.

    Come abbiamo detto, il fatto che Instagram ponga un limite agli account da seguire (7500 in totale) fa sì che tutti vogliano un’audience in target, attiva e coinvolta.

    Ecco perché molti praticano l’unfollow, cioè smettono di seguire un profilo che non pubblica spesso, che non trasmette valore e che non interagisce.

    Insomma, non basta essere presenti su Instagram, se hai intenzione di fare business o creare valore per la tua attività, bisogna vivere il social nel migliore dei modi, altrimenti è davvero inutile starci.

    Puoi, quindi, scegliere anche tu di togliere il follow ad un profilo che non crea contenuti o che non è in linea con la tua nicchia a favore di altri account più vicini al tuo modo di essere.

    Scopri qui il nostro servizio di crescita organica, dove noi effettueremo azioni manuali al posto tuo!

    Hashtag: cosa sono

    In questo paragrafo affrontiamo il tema degli hashtag (#) che molti utenti di Instagram non utilizzano e, se lo fanno, non lo fanno correttamente.

    Ti invito subito a leggere questa nostra guida in merito!

    Cosa sono gli hashtag?

    In pratica, gli hashtag sono un metodo per catalogare o archiviare post, testo, foto, storie. Sono un’etichetta che serve ad orientarsi in un mare di contenuti su milioni di argomenti diversi.

    Gli hashtag sono importanti, quindi, per almeno 4 ragioni:

    • Facilitano la ricerca su uno specifico argomento
    • Educano l’algoritmo a catalogare la tipologia di contenuti che condividi e mostrarli alle persone più rilevanti
    • Aiutano ad ottenere visibilità ed aumentare il tuo engagement
    • Utili al repost, che molte pagine tematiche utilizzano. Alcuni hashtag sono utilizzati come fonti per identificare contenuti da ripubblicare. Potresti così ritrovare un tuo contenuto repostato da una pagina da centinaia di migliaia di followers. Normalmente viene taggato il profilo!

    Capisci bene che utilizzare con criterio gli hashtag può fare la differenza e sono un fattore fondamentale di Instagram che non puoi sottovalutare, se hai intenzione di raggiungere determinati numeri sul social.

    Come possiamo utilizzare gli hashtag?

    Ogni hashtag ha una pagina principale che raccoglie tutti i post che utilizzano quello specifico hashtag, che si chiama Popular Page.

    La Popular Page di ogni hashtag ha una sezione con i Top Post, cioè 9 post che hanno più condivisioni, e una sezione con i Post recenti che hanno utilizzato quell’hashtag.

    Gli hashtag vengono classificati per numero di condivisioni o utilizzi di quegli hashtag

    • Hashtag Grandi: 5M+ Shares
    • Hashtag Medi: 500k-5M Shares
    • Hashtag Piccoli: 100K-500K Shares

    È ovvio che utilizzando un hashtag piccolo (con meno condivisioni) hai la possibilità di far finire il tuo post nella popular page di quella specifica etichetta, data la minor concorrenza.

    Lo scopo è quello di utilizzare le tre tipologie di hashtag per ottenere visibilità, follower ed aumentare l’engagement.

    Un modo è quello di creare un branded hashtag!
    Un hashtag personalizzato che serve ad identificare il tuo profilo aziendale o personale che sia.
    In altre parole, un’etichetta distintiva che serva ad indicizzare i tuoi post o alcuni dei tuoi post.

    Un branded hashtag può servire a:

    • Creare un contest coinvolgendo i tuoi utenti, che a loro volta devono utilizzare il branded hashtag in questione in modo da renderlo virale e potenzialmente in Popular Page
    • Raccontare un evento o un lancio di un prodotto coniando un hashtag apposito da far girare tra i tuoi followers. Crea la giusta hype per poter sfruttare in pieno il potere dell’hashtag
    • Creare un format specifico che viene identificato e distinto con un hashtag personalizzato. In questo modo i tuoi utenti possono attivare le notifiche per sapere di tutti i post che pubblicherai con quel hashtag

    Quali hashtag usare e quando inserirli?

    • Gli hashtag che puoi usare sono 30 in totale e se hai un engagement basso, dovresti puntare a inserire gli hashtag piccoli, quelli meno popolari, in modo da raggiungere la Popular Page per quella determinata etichetta
    • Utilizza meno hashtag ma di qualità (10 vanno benissimo) , in modo da raggiungere un buon risultato con hashtag performanti
    • Utilizza TagsForlike per trovare i migliori hashtag, è un ottimo strumento che ti consiglio
    • Mixa hashtag delle tre categorie ma sempre essendo coerenti con il contenuto postato e tenendo conto del target (interessi e caratteristiche)
    • Utilizza gli hashtag correlati a quello che hai cercato tu
    • Evita di metterli nello spazio della caption, meglio nel primo commento per non rubare spazio a quello che magari potrai scirvere
    • Dai uno sguardo ai competitor e seguili, così come i loro followers

    Continua a leggere per imparare come sfruttare al massimo i DM di Instagram, cioè i messaggi diretti.

    Direct messages: cosa sono

    DM di Instagram sono i messaggi diretti con cui si può chattare con i profili di altri utenti.

    Per accedere basta andare in altro a destra, sull’icona a forma di aeroplanino di carta, per vedere la lista delle chat aperte.

    I DM sono importanti, specialmente per i profili aziendali o personali, perché servono a creare relazioni, empatia ed a chiudere collaborazioni.

    Instagram è utilizzato da 1 miliardo di persone, non è raro ricevere richieste di assistenza o di informazioni direttamente sulla chat.

    È un canale di comunicazione a tutti gli effetti che dovresti sfruttare in pieno.

    Il consiglio sui DM è quello di evitare BOT che rispondano al posto tuo o dei tuoi collaboratori, il contatto umano è più che mai importante, se hai impostato la tua comunicazione in un certo modo e su certi valori.

    Inoltre, non tutti sanno che su DM c’è la possibilità di ricevere messaggi da utenti che non ti seguono. Questi messaggi vengono archiviati da Instagram come spam…

    Prova a dare un’occhiata, magari qualcuno di interessante ti ha contattato!

    Conclusioni

    Se lavorate con i social media a livello professionale dovete sapere di cosa state parlando, dando priorità alla formazione continua e all’apprendimento del modo migliore per utilizzare Instagram.
    Un buon modo per farlo è assicurarsi di saper definire i termini di Instagram comuni e non, familiarizzando con il gergo per poterlo mettere in pratica!