Se ti sei mai chiesto perché certi post ti appaiono in continuazione e altri spariscono nel nulla, non sei solo. Instagram non è un flusso cronologico casuale, ma un sistema intelligente che studia ogni tua interazione. Scopri come funziona l’algoritmo di Instagram in questo articolo!
L’algoritmo di Instagram non è uno solo
Instagram non ha un unico algoritmo, ma diversi sistemi che lavorano in parallelo. Ogni sezione dell’App, come il feed, storie, reels e esplora, hanno un proprio meccanismo di classificazione.
Questi algoritmi raccolgono dei dati come like, commenti, il tempo di visualizzazione, i salvataggi e i profili visitati.
Questo per un unico obiettivo: prevedere cosa ti interesserà di più per mantenerti attivo il più a lungo possibile. Si tratta di una personalizzazione in base al tuo comportamento quindi, puoi anche influenzarlo per indirizzarlo verso i contenuti che preferisci.
Il feed: preferenze recenti
Nel feed, Instagram mostra i contenuti in base a tre fattori principali:
- La tua attività (like, commenti, salva).
- Le info sui post (popolarità).
- Il rapporto con chi pubblica (quanto interagisci con quella persona).
Suggerimento: usa la funzione “Preferiti” per dare priorità ai profili che non vuoi perderti. Se non sai come si fa, clicca qui e ti spiegheremo come funziona.
Le storie: algoritmo sociale
Le storie sono ordinate in base a quanto spesso guardi o interagisci con un profilo. Anche un semplice “tap indietro” o un messaggio influiscono nell’ordine.
L’algoritmo di Instagram, in questo caso, predilige i contenuti delle persone con cui si ha legami forti (interazioni recenti, messaggi frequenti). Se smetti di guardare le storie di qualcuno, vedrai che andranno in fondo alla fila.
Strumenti utili in questo caso:
- Silenzia se non vuoi vedere senza smettere di seguire (clicca qui per saperne di più).
- Segui di meno se vuoi educare l’algoritmo a mostrarti altro.
Esplora e reels: la scoperta
Queste due sezioni sono state create per scoprire nuovi contenuti e creator. Esplora si basa sui post che hai apprezzato, salvato o con cui hai interagito in passato. Ti mostra contenuti simili, ma da profili che (ancora) non segui.
Reels, invece, punta sull’intrattenimento breve.
L’algoritmo, in questo caso, valuta:
- Il tempo di visualizzazione.
- Il completamento del video.
- Le condivisioni e salvataggi.
- Audio e trend usati.
Come influenzare ciò che vedi
La buona notizia? Puoi guidare l’algoritmo.
Ecco come allenarlo:
- Metti like e salva i contenuti che ti interessano.
- Usa “Non mi interessa” sui post che non vuoi più vedere.
- Silenzia profili che non rispecchiano più i tuoi gusti.
- Esplora nuovi argomenti per ampliare gli interessi.
Instagram impara da te. Ogni tocco, ogni interazione è un segnale. Se vuoi un feed più vicino a te, devi educarlo con consapevolezza.
Lo stesso vale per te e per il tuo profilo: se vuoi diventare più visibile e raggiungere utenti davvero interessati ai tuoi contenuti, devi fare in modo che siano loro a interagire con te. L’algoritmo non premia chi pubblica di più, ma chi genera valore e relazioni.
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